Il giallo

Il giallo dei limoni, di una distesa di girasoli, di una casa di campagna, della vernice su di un pennello, dei pulcini appena nati, di un mazzo di rose...e il tuo giallo qual è?
Dal punto di vista etimologico l'italiano giallo deriva dal francese antico "jalne", a sua volta derivante dal latino "galbinum" e "galbus", con il significato di "verde pallido, giallo".
Si ritiene che questa tonalità stimoli l'intelletto, l'immaginazione, la fiducia in se stessi e la creatività. Esso viene tra l'altro associato alla luce e all'apertura verso la liberazione; rappresenta inoltre la luce di Dio ed in oriente è simbolo di fertilità e regalità.

Ci sono varie curiosità legate a questo colore, ad esempio, in zoologia il giallo associato al nero indica agli altri animali il pericolo: api, vespe ed animali marini potenzialmente insidiosi o dotati di pungiglione comunicano tramite il giallo la loro pericolosità agli altri. Altra particolarità collegata a questo colore consiste nel fatto che, in alcune città, i taxi sono gialli in accordo con la scoperta del tassista newyorkese Harry Hallen, il quale dipinse l'auto di giallo perché più facilmente distinguibile da lontano. Infine, il Buddhismo l'ha scelto come tinta sacra, in quanto simbolo di saggezza.
Dal punto di vista scientifico esso possiede una lunghezza d'onda compresa tra 565 e 590 nanometri. È uno dei tre colori primari sottrattivi, insieme al ciano ed al magenta

ed il suo colore complementare è il viola. Tuttavia, a causa delle caratteristiche dei pigmenti utilizzati anticamente, tradizionalmente nella pittura il colore complementare viene identificato con il porpora.
Questo è l'ultimo colore scelto per il challenge di Instaphotoshow 2013 (settimana dal 30 Giugno al 7 Luglio).

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